LA MIA VITA DI MUSICISTA

La mia propensione alla musica si manifesta fin dai 3 anni, quando mi regalarono un’armonica a bocca, con la quale riesco a suonare “O Susanna”, quel poco che basta per spingere il mio entusiasmo a continuare a soffiare in quel piccolo ma potente strumento, fino a quando a 5 anni mi fu regalato un piccolo pianoforte e a 7, una minuscola chitarra che mi segnò per la vita.
A completare la passione per la musica fu una chitarra vera, che mi prestarono quando, a seguito di un incidente stradale, rimasi 2 mesi ingessato ad una gamba, con tanto tempo per suonare ad orecchio, cercando di imitare qualsiasi canzone o musica ascoltassi.

Da quel momento sono nato come musicista autodidatta, il cui percorso sarà così articolato:
Negli anni ’70, incontro il musicista Jojo Menon con cui suono Blues, Country blues e Bluegrass costituendo il duo Buffalo Brothers, che esordirà al Teatro Uomo di Milano, suonando chitarra e banjo.
In seguito conosco l’armonicista Claudio Bertolin e il batterista Diego Cesar, con cui suonerò in diversi Pubs di Londra.
Gli anni ’80 sono gli anni della sperimentazione nel Jazz, con il gruppo di ricerca musicale O.M.D.A “Organico Musica Democratica Astratta” fondato dal compositore, chitarrista e matematico Roberto Giannelli, ed insieme al batterista Massimo Giacomin, suono chitarra e percussioni, nei generi Free Funk e Funky Blues e suonerò in diverse città italiane, tra cui nell’81 al festival blues di Pistoia, come supporter a John Mayall, nell’82’ alla rassegna Jazz di Pescara.

Negli anni ’90 il mio percorso musicale “nell’Università della Vita”, si è addentrato nella musica tradizionale italiana ed europea, con il gruppo Trans Euganea Express, accompagnando gruppi di danze popolari, con il mandolino, la chitarra e le percussioni.
Negli stessi anni suono musica Afro Beat con chitarra elettrica e percussioni, con il gruppo Vla Sie con i musicisti Michel Ghina, Denis Moyumba, Faustin Ngabama, Gianni Scanu e Gabriele Florettini, ospiti tra l’altro al Festival dei Popoli di Mestre e alla Festa dell’Unità di Padova.
Sempre nel ’90 fondo l’Associazione Ritmolandia con cui, insieme ad altri musicisti ed artisti, propongo dei corsi di musica per grandi e piccini, sia vincendo bandi e collaborando con le istituzioni pubbliche, ma anche  organizzando, in varie scuole dei Centri Ricreativi Estivi, con all’interno, numerose proposte musicali.

Nel ’95 avvio un percorso di sperimentazione con l’artista iracheno M. Wandavi e Gabriele Florettini con cui produco il CD inedito, “L’ALTRA MUSICA”, che sarà la culla di una futura svolta araba del mio repertorio.
Nel ’96 continuo nella ricerca e sperimentazione sul Ritmo e il Movimento, avviando diversi progetti nelle scuole di Padova e provincia.
Collaboro inoltre con il compositore, cantante e armonicista franco-americano Patrik Lee, il chitarrista Sandro Wood con il gruppo blues “SAN ANTONY REEF CO”.

Gli anni 2000 sono segnati da un viaggio di ricerca che a periodi alterni, fino al 2009 mi ha portato in Brasile, dove in Bahia, ho rappresentato il mio progetto Paesaggi Sonori, presso il Teatro Popolare di Ilheus, da solo con body percussion, berimbau, djembè, steel drum e percussioni varie.
Collaboro anche con il percussionista Leo Vidgi e con il capoerista Cabelo, partecipando al carnevale di Sargi Ilheus Bahia con la banda “Trovon da Serra”.
A Florianopolis, partecipo allo stage di percussioni con Nanà Vasconcelos.

Nel 2005 compongo il CD di musiche per bambini “Bicicletta” e, con il gruppo Gli Errori, faccio una serie di concerti nelle scuole, tra cui l’Istituto Italiano di Barcellona e partecipo a manifestazioni di piazza di Padova, Venezia, Milano.

Nel 2010 Collaboro con il percussionista e compositore senegalese Falilou Seck con cui registro il CD “Cumai Mai Mai”.

Dal 2010 al 2022, collaboro con il violoncellista Guido Rigatti con numerosi progetti di teatro musica, come “Dante Shamano”, “C’è Dylan e Dylan”, “Aimo”, “Tributo a De André”, “Paesaggi e Schegge”, “La Rotta dello Stocco”, “White in Blues”, “Erranti”, in cui ebbi modo di suonare con molti musicisti, tra cui il marocchino Bachir Charaf Safar, Walter Luccherini, Luisa Ereno, Arturo Susani.
In questi anni mi formo come Facilitatore di Drum Circle, con il metodo di Arthur Hull e vinco diversi bandi con cui porto la musica con le percussioni nelle scuole, feste e manifestazioni di ogni tipo, venendo a contatto anche con la disabilità psicologica, motoria e uditiva, ampliando così le mie prospettive musicali.

La mia attrazione per la musica araba sfocia, nel 2022/23, nell’incontro con Nour Eddine Fatty, musicista e compositore Berbero di fama internazionale, che mi coinvolge nel suo “Sadhana Project – dal Deserto al Mare”. Insieme alla cantante Giulia Bonetti e al percussionista Michele Martino, abbiamo iniziato a registrare nello studio Oasi di Roma, e poi in tournée con concerti e workshop sui Ritmi e Danze del Marocco a Padova, Roma (con special guest il percussionista indiano Rashmi Batt), Turbigo, Avalon, Cosenza, Paestum, Murci, Camaiore